martedì 4 febbraio 2014

Otello alle amarene di Ernst Knam

Ci sono quei blog che non mi stancherei mai di visitare, quelli che leggo e rileggo continuamente, alla continua ricerca di ispirazione che ti spingerebbe a provare una per una tutte le ricette. Uno di questi e' il blog di Assunta, La cuoca dentro, in assoluto il mio preferito per contenuto, grafica, ricercatezza e allo stesso tempo fattibilità. E navigando tra le sue pagine mi sono innamorata di questa torta, che unisce la dolcezza del cioccolato all'aroma  del caffè e alla morbidezza delle amarene. Quale occasione migliore della festa della mia mamma per provarla!  A detta di Simonetta, assaggiatrice generosa negli elogi, ma obiettiva nei giudizi la prova e' stata superata a pieni voti. E se lo dice lei, non posso che fidarmi!


Ecco la ricetta 

75 g di burro fuso
250 g di crema ganache (preparata con 125 g di panna liquida e 190 g di cioccolato fondente) 
125 g di yogurt al naturale
2 uova
220 g di zucchero semolato ( io 200)
175 g di farina 00
8 g di lievito in polvere 
40 g di cacao amaro 
25 ml di caffè espresso
50 g di caffè solubile in polvere ( io 25)
200 g di amarene sciroppate
un pizzico di sale
burro e cacao per lo stampo 

Per la copertura 

75 g di cioccolato fondente tritato
50 g di panna liquida
15 ml di liquore al caffè ( io 15 ml di caffè)

Per prima cosa prepariamo la ganache portando ad ebollizione la panna. Togliamo dal fuoco e aggiungiamo il cioccolato mescolando finché non si sia completamente sciolto.
Prendiamone 250 g e a questa aggiungiamo lo yogurt e il burro fuso lasciato raffreddare. Sbattiamo leggermente le uova con lo zucchero e uniamo il tutto al composto precedente.
Dopo aver mescolato per bene aggiungiamo la farina il cacao e il lievito setacciati; versiamo il sale e i due tipi di caffè, e per ultimo aggiungiamo le amarene ben sgocciolate.
Diamo un'ultima mescolata e versiamo il composto in uno stampo a ciambella precedentemente imburrato e spolverizzato di cacao.



Lasciamo cuocere in forno ventilato a 160' per circa 45 min. Io ho avuto l'accortezza di coprire con la stagnola la torta in modo che si cuocesse per bene in maniera omogenea (avendo cura di toglierla a 10 min dalla fine della cottura).
Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare bene prima di capovolgere il dolce o rischiamo di romperla.

Intanto prepariamo la glassa facendo fondere la panna col cioccolato a bagnomaria, e aggiungendo per ultimo il liquore ( o il caffè ).

Poniamo la torta su una gratella e lasciamo colare sopra la glassa, in modo tale che la ricopra per intero, o quasi.

Poniamo in frigo per una buona mezzora affinché la copertura si solidifichi e serviamo. 






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